Sempre di più gli italiani che optano per una vacanza studio

Le vacanze estive come occasione per  studiare una lingua straniera. Sono molti, infatti, gli italiani che vanno all’estero per questo motivo con un’età media tra i 23 e i 25 anni. È quanto emerge dai dati diffusi da ESL – Soggiorni Linguistici, azienda svizzera che ha da poco inaugurato a Torino la sua quinta sede italiana.
Anche quest’anno, il Regno Unito si conferma la destinazione preferita per imparare una lingua straniera, seguita da Stati Uniti, Irlanda, Malta e Germania. Nella top 10 delle città rimangono salde Londra, Brighton, Dublino, Liverpool, St. Julian’s, Berlino, New York, Bournemouth, Boston e Valencia, con una preferenza per le localita’ in cui si puo’ imparare l’inglese (otto nella top 10).  Gli italiani hanno interesse a imparare soprattutto l’inglese, a seguire tedesco, spagnolo, francese e russo.
”Anche quest’anno il corso di lingua generale, standard o intensivo, risulta essere il più richiesto dai nostri clienti, assieme ai corsi preparatori per le certificazioni d’inglese IELTS, TOEFL e FCE. Parallelamente, cresce l’interesse per le lezioni private, molto apprezzate da chi manifesta esigenze speciali personali, di studio o di lavoro. Questa opzione permette di accelerare l’apprendimento grazie a una full immersion linguistica e culturale nel paese prescelto e di ottenere risultati soddisfacenti, anche in poco tempo”, afferma Giovanni Moretti, ESL Manager Italia.
In aumento la richiesta di lezioni private con soggiorni a casa del professore con l’ampliamento delle fasce d’età degli studenti. Il soggiorno linguistico, infatti, non è più un’esperienza per soli ragazzi. Anno dopo anno aumentano gli adulti che decidono di partire per studiare una lingua all’estero per motivi professionali, per semplice curiosità personale o per rimanere al passo con i tempi. Circa il 60% degli studenti è rappresentato da donne, mentre il 40% da uomini.
“Gli italiani – osserva ESL – programmano le vacanze con poco anticipo e, in genere, le prenotazioni dei soggiorni linguistici estivi avvengono soprattutto nel secondo trimestre dell’anno, quasi a ridosso della partenza. Quest’anno, le richieste sono raddoppiate rispetto ai primi 3 mesi del 2014, ma la tendenza a prenotare all’ultimo minuto sta lentamente cambiando. Nel 2012, infatti, il rapporto tra le prenotazioni effettuate nel primo e nel secondo trimestre è stato di uno a tre”.

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