Sempre più italiani prenotano le vacanze online

Venere.com ha analizzato i dati di prenotazione dei propri users tracciandone un profilo interessante e in linea con i recenti studi. Secondo l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2013 il trend di acquisto online degli italiani è cresciuto del 15% con un incidenza del settore del turismo per il 53% (+13% rispetto al 2012).
Altro dato rigurada il mobileCommerce in Italia che è cresciuto del 255% rispetto al 2012 e interessa il turismo per il 51%, e l’Infomobile (ricerca online di informazioni con finalizzazione di acquisto anche offline) che interessa il settore turismo per il 65%. Lo scontrino medio per il settore turismo si aggira sui 280 euro.
“Per quanto riguarda le abitudini ‘mobile’ degli users, Venere.com ha identificato 2 categorie di utenti su dispositivi mobili: gli utenti che cercano gli hotel su smartphone e su tablet ma poi prenotano su pc e quelli che cercano su dispositivo mobile e prenotano direttamente sullo stesso. In termini generali, il dato di conversione tra visite al sito e prenotazione diretta su smartphone e tablet sono nettamente inferiori rispetto a quella del desktop. In particolare, la differenza è molto più accentuata su smartphone, dove il gap si amplia a raggiungere anche il -50%/70% rispetto a quella da tablet: un dato che conferma l’uso del tablet più paragonabile a quello del pc di casa o ufficio”, ha  affermato Vito Perrone, Senior Director Ecommerce Venere.com-Expedia in occasione dell’E-Commerce Power di Milano.
Lo share di prenotazioni da dispositivo mobile, smartphone o tablet, è di circa il 15% del totale, ma sale ben presto fino al 30% se si prendono in considerazione le ultime 48 ore prima del check-in. La tendenza si riscontra ancora di più se si considerano le prenotazioni solo da smartphone dove il 6% di finalizzazioni totali salgono al 15% nelle ultime 48 ore dalla partenza.
“Un interessante spaccato si nota se si considerano le varie nazionalità degli users. In Italia, ad esempio, lo share delle prenotazioni effettuate nelle ultime 48 ore è pari al 13% su smartphone, mentre negli Usa raggiungono il 25%, in UK il 18% ed in Spagna il 17%. Ovviamente, oltre che a caratteristiche culturali dei singoli paesi e viaggiatori, questi numeri sono influenzati dalle startegie di marketing in atto nelle varie destinazioni e dal tipo di prenotazioni (domestico/internazionale) ma sono anche indicativi della penetrazione del mobile nelle abitudini dei nostri principali mercati”, ha continuato Vito Perrone.
Per quanto riguarda i pagamenti si deve evidenziare il progetto ETP (Expedia Traveller Preference) che Expedia ha lanciato nel 2012 per permettere agli utenti di decidere se pagare la prenotazione al momento del booking attraverso il sito o se pagare direttamente in albergo. Nel 2013 oltre 30.000 hotel in tutto il mondo hanno aderito a questa iniziativa.
“I dati di Venere.com mostrano che in Italia, ben 34% degli users preferisce prepagare la propria prenotazione attraverso il sito, così come il 37% degli utenti inglesi, tedeschi e francesi. Altro aspetto interessante è che quando viene offerta la Venere/Expedia hotel choice, cioè la scelta se pagare in hotel o sul nostro sito, l’utente è più propenso a completare la prenotazione. C’è anche da dire che questi stessi utenti tendono anche a cancellare maggiormente la prenotazione in corsa, dimostrando che spesso la prenotazione è fatta per bloccare il prezzo. In realtà, spesso gli utenti finiscono per riprenotare con Venere.com, in oltre il 15% delle cancellazioni”, ha concluso Perrone.

 

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