Voli transatlantici pronti a prender quota se manterranno tariffe low cost

Skyscanner rivela il potenziale rappresentato dalle rotte transcontinentali low cost fra Europa e Stati Uniti per i vettori, evidenziando, nel suo ultimo studio, l’impatto dell’ ”elasticità di prezzo” e dell’aumento della domanda di tali rotte da parte dei viaggiatori. Storicamente, molti dei tentativi delle compagnie aeree di introdurre servizi di lungo raggio a basso costo sono risultati un totale fallimento. Tuttavia, recentemente il mercato transatlantico ha visto rinnovarsi la concorrenza fra i vettori.

L’analisi, elaborata su un’ampia base di dati di prezzi e di ricerche dei viaggiatori che utilizzano Skyscanner, mostra che per i vettori disposti ad abbassare i propri prezzi, questo mercato ha il potenziale di divenire molto popolare grazie alla forte intenzione d’acquisto di biglietti low cost su rotte transatlantiche da parte dei passeggeri. Lo studio dimostra l’importanza per le compagnie aeree di considerare l’“elasticità di prezzo”, ossia l’abilità di capire e misurare l’intenzione d’acquisto dei passeggeri, in base alla riduzione del costo del biglietto aereo.

L’analisi di Skyscanner ha riscontrato che, in confronto ad altri gruppi di rotte, il mercato transatlantico mostra una particolare “elasticità di prezzo” con ampia domanda da parte dei viaggiatori, il che rappresenta un’ottima notizia per molte compagnie aeree che si stanno interessando al mercato, compresa Norwegian, che ha appena annunciato il lancio di una nuova rotta Roma-New York. In particolare, proprio la rotta Roma-New York ha il potenziale per divenire molto popolare, tuttavia affinché sia profittevole, le compagnie aeree dovrebbero operare a un costo significativamente più basso, o aumentare i ricavi dei servizi opzionali.

“La grande notizia – commenta Faical Allou, Head of Business Development del prodotto Travel Insight di Skyscanner – è che utilizzando questi dati, siamo stati capaci di dimostrare che il segmento transatlantico di basso costo – un mercato di cui ultimamente si è parlato molto con esempi come il brand Level di IAG e le nuove rotte americane da e per l’Europa di Norwegian – ha un gran potenziale di successo fintanto che le compagnie aeree saranno in grado di tenere bassi i costi e mantenere forti ricavi dai servizi opzionali”.

 

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