I turisti russi salvano i saldi dal flop, 1.000 euro di scontrino medio

I turisti russi salvano i saldi in corso. Sono diversi, infatti, gli indicatori degli spostamenti dei global trotter da Mosca fra spostamenti e spese pazze. Aumentano ad esempio le ricerche online dei russi, sul motore di ricerca russo Yandex, riguardo l’Aeroporto di Fiumicino Leonardo da Vinci che si è recentemente aggiudicato il titolo di ‘Best Airport Award’ 2018. Lo segnala Giulio Gargiullo esperto di digital marketing rivolto alla Russia in una ricerca condotta autonomamente sul principale aeroporto romano e hub italiano.

I dati mostrano una crescita delle ricerche online di 12.113 ricerche nel mese di settembre 2017, contro le 16.536 ricerche effettuate online nello stesso periodo nel 2018. Al contempo Gargiullo segnala che a novembre 2017 ci sono state 10.339 ricerche sul medesimo tema, mentre a novembre del 2018 le ricerche sono state 15.023, mostrando dunque un aumento delle ricerche effettuate online del +45%.

“Sono ormai due anni che i russi si sono riaffacciati in Europa e in Italia grazie alla stabilizzazione del rublo e maggiore potere d’acquisto. I russi rimangono fra i principali top spender nel nostro Paese. I russi, secondi top spender dopo i cinesi, vantano un scontrino medio di 1000€ in Italia, o anche più alto in alcuni eventi dell’anno, come da dati Global Blue. Da un lato la grande popolarità dell’aeroporto romano, dall’altro c’è la possibilità di condurre il turista russo verso la meta di destinazione. Spesso il turista rimane nelle principali città Italiane, mentre questi possono essere ‘condotti’ attraverso strategie di marketing digitale verso una località, un hotel, un outlet, una boutique, un’azienda o verso un percorso esperienziale turistico studiato ad hoc – spiega Giulio Gargiullo, Digital Marketing Manager – I turisti russi nel Belpaese tendono a prenotare nella maggior parte dei casi hotel a 4 o 5 stelle, sono forti acquirenti di fashion e lusso con uno scontrino medio fra i più alti nel tax free shopping e tendono a tornare più volte in Italia nel corso degli anni. Fra i principali momenti di frequentazione del Belpaese da parte dei russi dal nostro natale alla prima-seconda settimana di gennaio dopo il loro Natale e nel periodo estivo con il picco assoluto nell’anno. E’ dunque questo, sotto le festività natalizie e le settimane dopo Capodanno un momento di maggior frequentazione dei russi del Belpaese e di maggiori spese. In parte la spesa tax free diminuisce in parte a causa dell’euro forte come mostrano anche i trend dei dati di Global Blue”.

www.giuliogargiullo.it

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