Abiti, device e bambini, cosa ‘perdono’ gli italiani in vacanza

Woman in a yellow hat stays at home and plans a trip on vacation. Suitcase and flippers for diving. Closing borders quarantine and COVID-19.

Secondo un recente studio di Jetcost quasi otto italiani su dieci hanno intenzione di viaggiare quest’estate. Ma cosa portare in valigia? Molti per aiutarsi fanno una lista di ciò che non deve mai mancare nel bagaglio. Ma al rientro, dopo il relax vacanziero, si può dimenticare o perdere qualcosa quando si rifà la valigia. Secondo una recente indagine di Jetcost.it, infatti, sette italiani su dieci perdono qualcosa durante le vacanze.

Il team di Jetcost.it ha realizzato un sondaggio nell’ambito di uno studio più ampio sulle vacanze degli italiani. La ricerca è stata condotta su 2.000 persone di età superiore ai 18 anni, che hanno fatto una vacanza estiva almeno una volta negli ultimi due anni.

Inizialmente è stato chiesto a tutti gli intervistati se fossero stati in vacanza almeno una volta nell’ultimo biennio. Poi è stato chiesto loro se avessero mai ‘perso’ o dimenticato qualcosa durante le vacanze e il 73% ha risposto di sì. A coloro che hanno risposto in modo affermativo è stato poi domandato cosa avessero perso e le risposte più frequenti sono state le seguenti:

1. Vestiti (72%)

2. Tecnologia (67%)

3. Giocattoli (60%)

4. Occhiali (52%)

5. Borse, zaini e portafogli (47%)

6. Libri (33%)

7. Chiavi (24%)
8. Gioielli (9%)
9. Orologi (7%)

10. Denaro (6%)

È stato anche chiesto loro di specificare meglio quali sono gli indumenti e la tecnologia che hanno perso di più: cappelli, costumi da bagno e biancheria intima sono stati i più smarriti. Per quanto riguarda la tecnologia, gli oggetti più smarriti sono stati caricabatterie, cuffie e dispositivi USB, mentre per quanto riguarda i gioielli, orecchini, ciondoli e anelli.

In merito al ritrovamento degli oggetti, l’81% degli intervistati ammette di non averli recuperarli, o perché non sa dove li ha persi, o perché la struttura non li ha ritrovati, o perché non li ha mai reclamati. Va ricordato, infatti, che, sebbene gli hotel conservino gli oggetti smarriti per un certo periodo di tempo, di solito non contattano gli ospiti per avvisarli e sono loro a dover contattare la struttura per reclamarli e fare in modo eventualmente di recuperarli.

Jetcost.it ha chiesto a tutti gli intervistati con figli se ne avessero mai ‘perso’ qualcuno mentre erano in vacanza, anche se per un breve periodo di tempo; un genitore su cinque ha risposto di sì (22%). A coloro che hanno risposto affermativamente è stato domandato poi dove fosse successo e le risposte più frequenti sono state le seguenti:

1. In spiaggia

2. In piscina o nei dintorni

3. In un centro commerciale

4. In un parco a tema

5. Nell’hotel in cui eravamo in vacanza

“A volte le vacanze ci fanno riposare e rilassare così tanto che la nostra concentrazione al ritorno non è la stessa di quando abbiamo fatto le valigie per partire, il che significa che molti possono essere con la testa tra le nuvole e finire per perdere o dimenticare qualcosa. Altre volte, i tour in diverse città costringono spesso a cambiare albergo ogni giorno, rendendo più facile smarrire o dimenticare qualcosa in uno degli spostamenti. Altre volte ancora, può capitare di dimenticare qualcosa in spiaggia o durante un’escursione. Fatto sta che ben sette italiani su dieci perdono qualcosa in vacanza e, anche se l’81% non lo recupera, di solito non si tratta di oggetti molto importanti”, ha detto Ignazio Ciarmoli, Direttore Marketing di Jetcost.

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