L’emozione e la trepidazione legate alla prima esperienza di viaggio hanno un impatto positivo sulla nostra sicurezza, contribuiscono ad allargare i nostri orizzonti e, non da ultimo, ci rendono persone più di successo nella vita. Lo rivela uno studio condotto per Booking.com su un campione di 15 mila partecipanti provenienti da 20 Paesi nel mondo.
Quasi due terzi (il 65%) degli intervistati ha dichiarato che fare una nuova esperienza (come andare all’estero, provare una nuova meta o viaggiare da soli) ha aumentato di molto la sicurezza di sé. Anche se viaggiare per la prima volta per certi aspetti può intimorire, la maggior parte dei partecipanti (il 61%) concorda nel dire che il nervosismo caratteristico del periodo pre-partenza sia del tutto ingiustificato.
Circa una persona su 10 (il 13%) dichiara che la prima esperienza di viaggio ha avuto un ruolo decisivo nella scelta di cambiare lavoro o carriera; 1 su 10 (un altro 13%) la pensa allo stesso modo riguardo alla scelta di un nuovo partner, mentre un quinto (il 21%) ha deciso di trasferirsi in un posto nuovo come conseguenza.
I partecipanti allo studio pensano anche che la maggiore sicurezza acquisita tramite la prima esperienza di viaggio li abbia anche aiutati a cogliere altre opportunità e fonti di ispirazione, come per esempio incontrare nuovi tipi di persone (per il 40%), cucinare e provare nuovi tipi di cibo (43%), imparare una nuova lingua (29%) e scoprire o studiare una nuova cultura (29%).
Questo slancio a vivere e imparare cose nuove porta le persone a credere che chi ha viaggiato spesso e ha fatto molte esperienze diverse tenda a essere più interessante di chi non lo ha fatto (61%), e che siano proprio queste conoscenze pratiche e queste capacità interpersonali a renderli persone più di successo nella vita e nel lavoro (45%).
Per alcuni l’esperienza del primo viaggio è paragonabile a livello emotivo al primo appuntamento (53%), al primo lavoro (51%), a una nuova amicizia (62%) e persino al primo bacio (36%).
Ma c’è di più: circa 2 persone su 3 (il 64%) dicono che visitare posti nuovi li ispira a visitarne altri, o a provare nuovi alloggi in futuro. Infatti, circa metà dei partecipanti (il 45%) ha in programma di fare viaggi più avventurosi nel 2017, e una persona su 2 (il 56%) vuole spingersi ancora più lontano da casa. Oltre la metà ha intenzione di fare più week-end fuoriporta (il 54%) e scoprire posti che gli amici non hanno ancora visitato (il 47%) .
Per quanto riguarda il tipo di viaggio che le persone hanno intenzione di provare nel 2017, c’è davvero l’imbarazzo della scelta: tra i più gettonati a livello mondiale spiccano i viaggi di volontariato (per il 21%), le avventure spirituali (23%), i tour ecologici (39%) e i viaggi on the road (44%).