Il camper è stato la scelta degli italiani per viaggiare in sicurezza e libertà nell’estate 2020. Tra giugno e agosto 2020 infatti le richieste di prenotazione sulla piattaforma europea sono arrivate a toccare punte del 150% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, così come le prenotazioni effettive registrate sul sito Yescapa.it hanno visto un incremento del 90% rispetto al 2019. Trend confermato anche sul versante delle nuove iscrizioni di veicoli sulla piattaforma di condivisione camper tra privati: la percentuale del +150%, registrata nelle prime settimane di giugno, rimane costante per tutti i mesi estivi, incrementando la flotta di veicoli online di privati e professionali a disposizione dei viaggiatori che scelgono lo sharing con Yescapa.
Sul versante viaggiatori, se un 10% si conferma affezionato utilizzatore della piattaforma, molti sono neofiti che hanno deciso di provare il viaggio itinerante per la prima volta (+ 83%). La maggior parte spinti dalla garanzia di poter vivere l’esperienza di viaggio al sicuro tra le proprie “ruote domestiche”, senza per questo rinunciare alla scoperta di luoghi, paesaggi e sapori dell’entroterra e della costiera italiani. “Si nota come molti scelgono il servizio di sharing come primo step per avvicinarsi gradualmente alla decisione di acquisto di un mezzo proprio”, dice Benoit Panel, presidente di Yescapa.
Per il 90% degli italiani, lo Stivale si conferma protagonista indiscusso dell’estate 2020. “A differenza di quanto si prospettava in giugno, commenta Dario Femiani, country manager Italia di Yescapa, una piccola percentuale di connazionali pari al 10%, non si è fatta scoraggiare dall’emergenza e ha scelto di partire in Europa, confermando la predilezione estiva, già registrata nel 2019, per il Portogallo (8%) e la Spagna (2%). Anche gli stranieri dal canto loro non si sono lasciati del tutto intimorire e, seppur con numeri bassissimi rispetto alle presenze registrate nel 2019 (46%), hanno valicato i confini italiani: tedeschi, austriaci e francesi sono le presenze confermate tra giugno e agosto in Italia (15%).”
Tra le destinazioni che hanno registrato maggior affluenza di visitatori la Sardegna guadagna il podio come meta più ambita per il 20% degli utenti, seguita dalla “regina dei laghi” la Lombardia (14%) e dalle Dolomiti (10%). “Il dato che invece ci ha colpito di più è legato alla durata del viaggio, continua Femiani: se la tendenza di inizio estate e post lockdown era caratterizzata da viaggi più frequenti ma di breve durata, con il concretizzarsi delle prenotazioni abbiamo constatato come la durata dei singoli viaggi andava attestandosi su quanto già rilevato per l’anno 2019 e cioè una media di circa due settimane di vacanza. A dispetto dell’emergenza sanitaria quindi chi poteva viaggiare e voleva farlo in camper non ha modificato le sue abitudini”, conclude il country manager.
A scegliere la modalità di condivisione camper tra privati per le proprie vacanze si confermano le famiglie (46%) che valutano questa opzione come la più utile e vantaggiosa per risparmiare e per avere a portata di mano tutte le comodità di casa propria. Ma dai dati emersi, si registra un aumento sia del viaggio in coppia (32%), sia del viaggio fra amici (18%). Anche in Italia sembra finalmente giunta l’idea che la vacanza in camper, non sia affatto considerata una vacanza di serie B ma sia l’espressione pura di libertà, condivisione e ritorno alla natura. Non a caso a scegliere questo tipo di esperienza sono sempre più uomini e donne tra i 36 e i 54 (52%), giovani tra i 26 e i 35 (35%) e una fetta di giovanissimi al di sotto dei 26 anni (8%), sempre più orientati quest’anno verso modelli agili e personalizzabili come il camper furgonato (+20%) e l’iconico van (+22%), rispetto al classico mansardato (28%).
Accanto a questo è importante ricordare che lo sharing tra privati ha il vantaggio di riuscire a contenere i costi – la spesa media giornaliera per 10 giorni di vacanza tra maggio e agosto 2020 si attesta intorno ai 115 euro – rispetto ai canali di noleggio tradizionale, la cui spesa oscilla tra i 200 e i 250 euro al giorno per equipaggio.
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