A gennaio pax scali europei superano tutti: prima volta dal 2009

Per la prima volta dal 2009 il traffico aereo all’interno dell’Ue supera quello non Ue: a gennaio 2015 infatti si è registrata una crescita del 4,8% rispetto a gennaio 2014: in particolare l’aumento è stato del 5,1% nell’Ue e del 3,8% negli scali non Ue. Tra gli scali con oltre 25 milioni di passeggeri l’incremento maggiore si è avuto a Madrid (+9,8%) mentre al quarto posto c’è Fiumicino (+6,9%).

Secondo i dati di Aci (Airport council international) Europe, nel gruppo degli aeroporti con 5-10 milioni di passeggeri, al primo posto spicca Bergamo Orio al Serio con un aumento a doppia cifra (+21,2%). Milano Malpensa segna invece un calo del 4,3%, Linate dell’1,1%, Venezia dell’1,7%; in crescita invece Ciampino, +12,7%.    

“In linea con gli anni scorsi il traffico passeggeri negli aeroporti dell’Ue continua a crescere in modo dinamico, tuttavia il quadro resta molto contrastato, dalla crescita a doppia cifra di Grecia, Irlanda, Portogallo, Romania, Ungheria e Belgio ai dati negativi di Austria, Slovenia e Finlandia”, osserva il direttore generale di Aci Europe Olivier Jankovec.

Ma i mesi futuri potrebbero riservare spiacevoli sorprese: i rischi per il trasporto aereo vanno dal possibile mancato accordo sulla Grecia alla spirale deflattiva senza contare le le tensioni geopolitiche, ma se “questi rischi restano sotto controllo, la crescita del traffico dovrebbe tenere, almeno sul fronte passeggeri”.

 

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