L’instabilità di marzo non è solo meteorologica ma rigurada anche rincari e flessioni dei prezzi degli hotel. L’Osservatorio di trivago.it, attraverso l’Hotel Price Index, fa il punto della situazione e analizza i prezzi medi degli hotel nelle principali città italiane ed europee.
A marzo sono tanti gli avvenimenti che portano a un aumento del prezzo medio negli hotel fino al 39%, come nel caso di Bologna, dove si passa da una media di 84 euro a notte a febbraio a ben 117 euro a marzo, simile la situazione anche a Roma dove il balzo è del 28% (da 95 euro a 122 euro), Firenze +22% (da 96 euro a 117 euro) e Milano +15% (da 146 euro a 168 euro) che risulta inoltre la città più cara tra le 10 analizzate.
La presenza della neve nelle zone montane continua a permettere una vacanza agli appassionati di sci con prezzi meno rigidi rispetto a febbraio. In particolare si registrano flessioni del 21% a Bressanone dove il prezzo è sceso dai 150 euro a notte di febbraio a 118 euro, scende il prezzo anche a Madonna di Campiglio dove tra febbraio e marzo si registra una differenza del -20%, -19% sui listini degli hotel a Corvara che si mantengono sotto i 300 euro. Unica meta in contro tendenza Cervinia, dove a marzo i prezzi degli hotel salgono del 19% aggirandosi attorno ai 310 euro a notte e classificando la località come più cara del periodo.
Le più grandi città europee si stanno preparando ad accogliere il primo flusso turistico di primavera, aumentando i prezzi degli hotel in 46 delle 50 città analizzate. Ginevra domina nuovamente questa particolare classifica con un prezzo medio di 277 euro a camera a notte (+25% rispetto a febbraio), seguita da Londra a 187 euro (+9%) e Milano in terza posizione, più cara di Venezia e Parigi (164 euro).
Tra le più convenienti Sofia dove una notte a marzo costa in media 59 euro, a Varsavia 63 euro, Saragozza 64 euro, Budapest 68 euro, mentre a Granada, Riga, Bucarest e Atene il prezzo sarà mediamente di 72 euro a camera a notte.