A Natale 10 milioni in viaggio, e più soggiorni di una settimana

Ancora un altro Natale all’insegna del risparmio, ma questa volta dieci milioni di italiani non rinunceranno a trascorrere qualche giorno fuori casa. Secondo il sondaggio Confesercenti-Swg si tratta di vacanze soprattutto italiane, con le città d’arte che sorpassano addirittura la montagna, e non manca un pizzico di romanticismo con il boom dei viaggi di coppia. Ma tutto con prudenza, tanto che molti dei vacanzieri passeranno Natale e più ancora Capodanno in casa di amici e parenti.  Torna a crescere, ma di poco, la spesa media per persona prevista, quest’anno a quota 622 euro: il 3% in più dei 601 euro rilevati nel 2013, ma ancora il 10% in meno dei 694 euro di budget indicati nel 2007, prima della crisi.

Capodanno rimane l’occasione più scelta per un viaggio: per la fine dell’anno sarà in vacanza quasi un italiano su dieci (il 9%). Il 5% degli intervistati ha invece indicato Natale, mentre il 7% andrà in villeggiatura in un altro periodo delle prossime feste.

Il 37% di chi ha intenzione di fare una vacanza durante le prossime feste andrà in viaggio con la famiglia: una quota in leggera diminuzione rispetto al 39% rilevato nel 2013. Un calo ampiamente compensato dal boom dei viaggi di coppia: a segnalare l’intenzione di fare una villeggiatura con il partner è il 35% degli intervistati, contro il 26% dello scorso anno. Cala invece la percentuale di italiani in vacanza con gli amici, che passa dal 26 al 21%, e di chi invece sceglie di viaggiare solo (dal 7 al 5%). Stabili al 2% i fedelissimi dei gruppi organizzati.

In media, le vacanze dureranno 6,3 giorni in linea con il 2013, ma quest’anno si segnala la diminuzione delle mini-vacanze di due giorni e il contemporaneo aumento della quota di chi invece farà un viaggio di 6-7 giorni, passata dal 10% dello scorso anno al 15%.

Quasi 1 italiano su 3 (il 31%) sceglierà di alloggiare in casa di amici o parenti. Il 23% preferisce per le prossime vacanze un albergo o una pensione, mentre il 20% pernotterà in una casa in affitto, un B&B o un ostello. Stabile al 9% – come lo scorso anno – la quota di italiani che sceglie di stare in campeggio, camper, villaggio, agriturismo, altre strutture all’aria aperta, mentre diminuiscono ulteriormente i nostri concittadini che approfitteranno di una seconda casa di proprietà: nel 2014 sono il 17%, nel 2007 erano il 21%.

La maggior parte assoluta (74%) degli intervistati passerà la villeggiatura in Italia, mentre il 20% opterà per una destinazione europea. Cresce il numero di italiani in viaggio oltre i confini del continente: quest’anno sarà il 6%, contro il 4% del 2013. 

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