Il mese di luglio scorso ha visto un balzo della spesa dei turisti italiani all’estero dopo un’estate 2020 caratterizzata da spostamenti ancora limitati. Secondo quanto si ricava dal rapporto della Banca d’Italia le spese dei viaggiatori italiani all’estero sono cresciute del 64,4% cento a 1,752 miliardi di euro mentre i turisti stranieri hanno speso, nel nostro paese, 3,191 miliardi (+17,2 per cento). Il saldo della bilancia, sebbene ampiamente positivo, scende a
1.439 milioni di euro contro i 1.658 milioni del luglio 2020.
Rispetto alla situazione pre-Covid, nel luglio 2019, segnala l’istituto centrale, le spese dei viaggiatori stranieri in Italia sono scese del 47,0 per cento, quelle degli italiani all’estero del 42,0 per cento. Nei tre mesi terminanti a luglio 2021 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è cresciuta del 31,0 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; quella dei viaggiatori italiani all’estero è aumentata del 66,3. Il rapporto segnala come nel confronto con il corrispondente periodo del 2019, precedente al diffondersi della pandemia di Covid-19, si rileva una contrazione del 62,1 per cento per i flussi in ingresso e del 51,4 per quelli in uscita.