Sempre più spazio viene dedicato alla tematica ‘green’ legata al mondo degli eventi e dei meeting. È quanto emerge dalla ricerca ‘Green Events and Meetings’ realizzata da Cisalpina Research, centro studi creato da Cisalpina Tours, in collaborazione con EcoCongress e Secretary.it.
L’indagine è stata condotta nel mese di febbraio con un questionario a risposta multipla somministrato via web ad assistenti di direzione, corporate event manager con l’obiettivo di comprendere la percezione delle aziende relativamente all’organizzazione di eventi sostenibili.
La survey ha indagato sul tipo di approccio delle aziende al tema della sostenibilità che si rivela una realtà consolidata per il 13% del campione a cui su aggiunge un 7% che ne ha fatto la mission. Un 70% considera la Sostenibilità un ‘importante progetto/valore in continua evoluzione’.
La maggior parte degli intervistati (58%) concorda nel giudicare la sostenibilità ambientale un tema molto importante anche nella gestione di un evento.
Inoltre, la ricerca ha voluto analizzare le azioni e gli strumenti che più vengono adottati dalle aziende per tradurre in concreto le loro buone intenzioni. Dati importanti emergono relativamente alla scelta di ‘Fornitori’ rispettosi di criteri e parametri ambientali già adottata dal 29% del campione e ancora non presa in considerazione da un 12%.
La maggior parte delle aziende (42%), ha inserito la definizione di una politica formale di acquisti responsabili tra i futuri obiettivi aziendali. Il 17% che, pur non avendo adottato un criterio corporate per la selezione di fornitori, davanti a due offerte uguali, predilige senza dubbio quella del fornitore che dimostra una maggiore sensibilità ambientale. Un buon 54% non applica un controllo di conformità post-fornitura.
Analizzando più nello specifico il tema della sostenibilità applicato agli eventi, la ricerca mette a fuoco alcune situazioni degne di nota e di riflessione. Esiste una grande confusione sui reali benefici per l’azienda nella gestione di un evento in chiave green: la metà del campione ritiene che i vantaggi siano più che altro per l’ambiente, mentre un 33% riconosce la possibilità di una ricaduta positiva in termini sociali e solo il 14% crede ad un possibile vantaggio economico.