Federalberghi: più pernottamenti e visitatori musei, ma calano occupati

+3,2% di pernottamenti alberghieri da gennaio a settembre, +3,8% di saldo attivo delle spese per turismo di italiani e stranieri a luglio (rispetto al luglio 2014), +4,5% visitatori di musei, monumenti e aree archeologiche da gennaio ad agosto.

I dati sono contenuti nel barometro del turismo di Federalberghi, che dopo l’aggiornamento con i nuovi dati relativi al III trimestre del 2015, non riesce però ancora a virare al sereno. Il ‘rosso’ è segnato dal calo delle imprese del settore con 345 chiusure tra alberghi ed esercizi complementari tra gennaio e settembre 2015. Segno negativo anche per gli occupati degli alberghi che da gennaio a settembre segnano un -1,3% rispetto al 2014 (tempo indeterminato -0,6% e determinato -1,9%).

Invece, si consolida, nel secondo trimestre del 2015, la crescita del fatturato dei servizi turistici, che fa segnare un +2,9% sullo stesso periodo del 2014. Il comparto ricettivo si conferma più dinamico di quello ristorativo. Il dato è confermato dall’andamento dei ricavi medi del mercato alberghiero, che nel periodo gennaio settembre registrano un aumento dell’11,9% rispetto al 2014. Nello stesso periodo crescono anche i tassi di occupazione, seppure a un tasso più contenuto. In calo l’indice di fiducia delle imprese turistiche (a 103,7 rispetto al 116,6 di agosto).  

www.federalberghi.it/barometro/barometro.aspx?IDEL=16#  

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