Gli stranieri vanno all’Expo ma non è lo scopo del viaggio

Tendono a organizzarsi da sé. Cercano anche ospitalità alternative all’hotel. Includono l’Expo nel viaggio. Conoscono bene l’Italia ma cadono in qualche stereotipo. Pensano di tornare in vacanza per sperimentare nuove attività. Insomma, per gli stranieri l’Italia resta un paese autentico e memorabile. Lo rivela il Destination Monitor messo a punto dal Master in Tourism Management IULM, in collaborazione con Best Western Italia, e presentato in Expo.

Grazie a interviste dirette a 1145 turisti a Milano nel mese di giugno 2015 e un’analisi esplorativa su foto postate dai visitatori stranieri in occasione di Expo, è emerso che il 67% dei turisti intervistati organizza il viaggio e il soggiorno autonomamente e si concentra su pochi canali di prenotazione online (Booking.com; Airbnb; Expedia); per il 40% del campione, Expo non era lo scopo del viaggio, ma ne ha fatto parte; prevalgono i turisti repeaters (64%), soddisfatti della loro esperienza in Italia e, per il 96% decisi a tornare in Italia per una vacanza.

I giudizi positivi premiano attrattive culturali, enogastronomia, shopping; quelli negativi colpiscono i servizi pubblici/di supporto, evidenziando l’urgenza di azioni più incisive di destination management. Inoltre, al di là delle grandi mete (Roma, Venezia, Firenze, Milano), i turisti citano spontaneamente, tra i luoghi memorabili, destinazioni “minori” ma di riconosciuto fascino, su cui c’è spazio per costruire offerte mirate. Food & wine, Art & culture e Fashion, shopping & design sono le attività preferite dagli intervistati. Ma le attrattive più desiderate per una prossima vacanza in Italia sono: Music & performing arts (33%), Spa & wellness (26%) e Nature & green (21%).

Particolare interesse ha suscitato per il suo taglio innovativo, l’analisi esplorativa delle foto postate spontaneamente dai visitatori sui social media da cui sono derivate indicazioni interessanti su come migliorare l’engagement dei visitatori stranieri da parte delle imprese e delle istituzioni, superando gli stereotipi e arricchendo l’esperienza di viaggio.

Alla presentazione è seguito un ricco dibattito a cui hanno partecipato Unioncamere Lombardia; Comune di Milano; Regione Lombardia; Explora; Confindustria Alberghi; APAM – Confcommercio; Fiera Milano; numerose catene alberghiere, tour operator specializzati nell’incoming, aziende della distribuzione e dei trasporti.

“Il progetto MTM rappresenta una fase preliminare del Destination Monitor. I risultati ottenuti saranno approfonditi nella successiva fase di implementazione estensiva che verrà realizzata nei prossimi mesi in collaborazione con aziende e istituzioni del settore” spiega il direttore MTM, Manuela De Carlo.

“Della ricerca – commenta Gianfranco Castagnetti, presidente di Best Western Italia – abbiamo apprezzato la visione di sistema e di sinergia con tutti gli operatori e i generatori di domanda. La concomitanza con Expo a Milano ha inoltre evidenziato sia il nostro impegno sull’evento sia la nostra leadership sulla piazza”.

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