C'è soprattutto il turismo, accanto a ristorazione, enogastronomia, made in Italy artigianale, tra i settori più ‘rosa' in Italia, ovvero quelli in cui le imprenditrici italiane hanno più successo, secondo i dati dell'Osservatorio sull'imprenditoria femminile di Unioncamere-Infocamere. Considerando la filiera allargata del settore turistico, infatti, ben oltre il 27% di tutte le imprese che vi operano sono a guida femminile.
Alla fine di settembre scorso, nel comparto turistico le imprese 'rosa' erano 158.442, pari all'11% del totale delle imprese femminili. Concentrate soprattutto nella ristorazione, dove operano 115.660 imprese 'rosa' (il 73% del totale). Di queste, 46.262 (quasi il 40%) nei servizi di ristorazione e somministrazione di cibo anche da asporto e 6.645 (pari a oltre il 5%) nelle gelaterie e pasticcerie. Segue, per numerosità, il comparto dell'ospitalità con 17.111 imprese femminili (il 10,8% di tutto il turismo 'rosa'), di cui 9.752 (il 57%) negli alberghi e 5.997 (il restante 35%) nelle altre forme di alloggio come B&B, affittacamere e residence.
Sono poi le 6.659 imprese che offrono servizi di intermediazione turistica, tra cui agenzie di viaggio e tour operator, 5.500 imprese per servizi di accompagnamento turistico legate ad attività creative, artistiche sportive di intrattenimento e divertimento; 2.389 imprese femminili impegnate nel turismo congressuale e 1.780 stabilimenti balneari.
Roma è la città con il più elevato numero di imprese femminili in valore assoluto (100.457 nel 2013 e 99.130 nel 2012), seguita da Napoli (68.503 nel 2013) e da Milano (68.337).
La spiccata vocazione femminile per il terziario è confermata dai tassi di femminilizzazione particolarmente elevati che si rilevano nelle attività dei servizi delle agenzie di viaggio (37,98%), dell'alloggio (35,16%) e delle attività dei servizi di ristorazione (32,04%).