In aprile cresce occupazione camere in hotel italiani

Nel mese di aprile è positivo l’indice di occupazione camere complessivo, cresciuto grazie alla buona performance di 37 città sulle 45 monitorate. La maggior parte degli alberghi (indipendenti e di catena) dei capoluoghi italiani continua a migliorare la performance ed ora nei 4 stelle aumentano sensibilmente anche i prezzi medi delle camere (+1,9%).
Medesimo trend per i 5 e i 3 stelle nei quali si rileva un incremento rispettivamente del +3,7% e del +0,8%.
Intanto si accentuano i toni del dibattito sulla dipendenza commerciale dalle Online Travel Agency. Il malcontento si amplia arrivando all’apertura di un’istruttoria da parte dell’Antitrust per verificare l’esistenza di limitazioni della libera concorrenza. Il dominio delle grandi OTA negli hotel indipendenti ha ormai raggiunto il 40% delle vendite.
Italian Hotel Monitor nel mese di aprile 2014 vede Venezia (79,5%) davanti a Napoli (76,1%), Roma (72,9%) e Siena (72,4%) ai vertici della graduatoria in termini di occupazione camere (R.O.). Completano la top ten’ del mese di aprile 2014, con un’occupazione camere superiore al 70%, Rimini (71,9%), Venezia (71,1%), Bergamo (70,8%), Genova (70,7%), Milano (70,6%) e Ravenna (70,1%).
Solo 8 città risentono della diminuzione dell’occupazione camere rispetto allo stesso mese del 2013, mentre 37 dichiarano aumenti. In particolare: 14 registrano incrementi superiori a 3 punti percentuali; 7 oltre i 4 punti.
A livello di alberghi Upscale (4 stelle), l’indice medio di R.O si colloca al 68,6% (+2,5 punti rispetto al 2013), con un prezzo medio di 121,65 euro (+1,9%). Per quanto riguarda la classe Midscale (3 stelle), occupazione camere (64,7%) in aumento di 1,5 punti sul 2013, prezzi in leggera crescita (+0,8%), mediamente inferiori di circa il 50% rispetto a quelli dei 4 stelle.
Il panel di IHM prevede una ripresa rispetto al 2013 anche nel mese di maggio.

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