Italiani viaggiano meno ma chi può permetterselo fa più vacanze

Nel 2013 è stata superata la soglia del miliardo di turisti, in crescita del 5%, con 52 milioni di nuovi viaggiatori. Un mercato, quello del turismo mondiale che, secondo le previsioni, crescerà ancora nel 2014 del 4-5%. Aumenta quindi il numero delle persone che si spostano in vacanza per il pianeta e cresce anche la spesa media procapite. A sottolinearlo sono i dati dell'Unwto diffusi durante la presentazione dell'edizione 2014 della Bit, dal 13 al 15 febbraio alla Fiera di Milano di Rho-Pero.   
Dai report emerge che le economie sulle quali gli operatori faranno bene a puntare sono quelle di Sri Lanka, Indonesia, Malesia, Messico, Argentina, Nigeria e Turchia.
Per quanto riguarda l'Italia, l'Osservatorio Nazionale del Turismo certifica insieme la crisi economica e una forbice sempre più aperta nelle disponibilità economiche degli italiani. Nella prima metà del 2013 infatti gli italiani che hanno fatto almeno una vacanza sono stati il 12,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2012, ma chi è partito ha generato un numero di vacanze superiore, 36,5 milioni (+1,2%). Di queste, quasi 10 milioni si sono svolte all'estero, con un aumento significativo sull'anno precedente (+14,6%) e una  spiccata preferenza per capitali, città d'arte e di charme.
In Italia, le aree più visitate rimangono il Centro e il Nordovest (26,4% e 25,9% dei viaggi domestici rispettivamente) mentre a livello di singole regioni vincono Lombardia e Lazio (11% ciascuna) seguite a strettissima distanza dalla Toscana (10,7%).   

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