La crisi colpisce anche gli acquisti di case al lago

Ma gli stranieri sono ancora disposti a spendere più di 1 milione di euro

Anche per colpa della crisi il mercato immobiliare delle seconde case sta attraversando un momento di difficoltà. Secondo i dati di Teconocasa Group, in particolare è in calo la domanda di acquisto di immobili in prossimità dei principali laghi italiani: nella seconda parte del 2008 si è registrata una contrazione del 4,2%. Solo in alcune zone, come quella di Sirmione, nei primi mesi del 2009 si sono registrati lievi segnali di miglioramento. Solitamente i turisti italiani preferiscono acquistare un bilocale da 50 mq circa, con terrazzo o spazio esterno, in un posto tranquillo circondato dal verde e con vista sul lago, mentre i turisti stranieri investono capitali più importanti e acquistano generalmente ville oppure attici, spendendo anche più di un milione di euro. Sul lago di Garda si registra una contrazione del 3,9%. In particolare le località della sponda bresciana hanno segnato un calo del 4,7%. Sul lago Maggiore il mercato della seconda casa è sceso del 4,7%, con ribassi a Baveno, Pallanza e Suna. Variazioni negative anche per le località sui laghi del centro Italia. Sul lago di Bracciano si registra un calo del 5,7% mentre sul lago Trasimeno c’é stata una contrazione del 3,9%.
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