I passeggeri diminuiscono ma il fatturato resta stabile, grazie al deciso incremento del prezzo medio. Lo rivela l’indagine di GfK Retail&Technology, presentata a NoFrills, basata sui dati raccolti in agenzia di viaggi relativi alle prenotazioni di tour operator e crociere e aggiornati alle prenotazioni di agosto e relativi alle partenze maggio-ottobre. Dati che evidenziano una flessione di passeggeri e fatturato rispettivamente del 5% e dell’1%, ma un incremento del prezzo medio del 4%.
In termini di destinazioni, dominano la hitlist la vacanza in Italia, la crociera nel Mediterraneo e la vacanza in Spagna, tutte di una settimana, seguite da quella in Italia ma short break e da quella in Grecia, sempre di una settimana.
Le previsioni per l’autunno-inverno, che si basano sulle prenotazioni aggiornate a luglio, stimano un +0,4% di passeggeri prenotati da settembre a dicembre. Guardando i singoli mesi, settembre si attesta su un -12%, ottobre su un +17%, novembre su un +51%, e dicembre su un +45%. Il dato negativo di settembre, raffrontato con quello positivo di fine anno, va letto anche alla luce del fatto che la vacanza di settembre si prenota abbastanza sotto data, mentre quella di dicembre, periodo in cui ci si sposta al caldo, solitamente è pianificata con un certo anticipo.