Nel 2013 sparite per sempre quasi 2 imprese ricettive al giorno

Le imprese dell'alloggio registrate nel 2013 sono poco più di 48.600. In questo periodo a fronte di 1.118 aperture hanno chiuso 1.808 imprese, con un saldo negativo di 690 unità: ne sono sparite quasi 2 al giorno. Anche questi dati sono emersi nel corso del convegno di oggi organizzato da Assohotel.
Osservando i flussi tra iscrizioni e cessazioni degli ultimi cinque anni, il 2013 sembra dunque essere stato l'anno peggiore, anche se si nota un leggero miglioramento nel numero di chiusure rispetto al 2012. Dal 2009 ad oggi il saldo negativo è di quasi 2.500 imprese.
Per quel che riguarda i flussi turistici, dopo un 2012 davvero difficile per gli operatori del ricettivo, l'estate 2013 ha segnato un breve momento di recupero: +2.2% nel mese di luglio, con un'occupazione media delle camere del 64.4% e del +3,3% ad agosto, mese in cui la percentuale di camere occupate sale al 74%.
Nel mese di settembre tuttavia la stagione si è arrestata con un calo delle vendite del 1,2%, determinato principalmente dal settore alberghiero. Il problema dell'Italia continua, pertanto, ad essere la forte stagionalità dei flussi turistici, con performance nettamente al di sotto delle potenzialità del settore fuori stagione.

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