Saranno 5,1 milioni gli italiani in partenza per il ponte del 25 aprile. Di questi quasi 2,8 milioni proverranno dalle vacanze di Pasqua e, la vicinanza dell’1 maggio, consentirà a 1,1 milioni di connazionali di prolungare le proprie ferie fino a quel periodo.
La permanenza media di si attesterà sulle 3,6 notti (rispetto alle 2,7 notti del 2013) con una spesa media pari a 344 euro (293 euro per chi rimarrà in Italia e 476 euro per chi andrà all’estero), che genererà un giro d’affari di circa 1,7 miliardi di euro.
Le mete preferite per il 75% degli italiani che rimarranno nel Bel Paese saranno il mare (47% della domanda), la montagna (23%) e le località d’arte maggiori e minori (17,5%). Per il 25% di chi andrà all’estero le grandi capitali europee assorbiranno il 44% della domanda, seguite dalle località montane per il 24% e dal 17% delle grandi capitali d’oltreoceano.
La struttura ricettiva preferita sarà per il 29% la casa di parenti o amici seguita dall’albergo (22,5%), dalla casa di proprietà (15%), dall’appartamento in affitto (8%), dai b&b (5,5%) e dai villaggi turistici (5%).