Controcorrente rispetto agli altri paesi del sud Europa, negli ultimi due anni il turismo in Portogallo è aumentato del 20% tanto da diventare il principale motore della ripresa economica e per la creazione di lavoro del paese.
Gli alberghi lusitani hanno registrato nel 2014 un incremento dei pernottamenti dell’11%, fino ai 46,1 milioni, secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di statistica portoghese. Nel solo ultimo anno, il Portogallo ha registrato oltre 16 milioni di turisti stranieri, con impatto di 7 miliardi di euro di saldo commerciale positivo.
Tre i fattori che hanno favorito lo sviluppo, secondo quanto ha evidenziato il ministro dell’Economia, Antonio Pires de Lima, “lo sforzo realizzato dagli imprenditori per diversificare l’offerta, il lavoro dell’amministrazione pubblica per ridurre i costi operativi delle imprese del settore, la collaborazione pubblico-privata nella strategia di promozione, che risponde così alle necessità reali dell’industria turistica”.