Resta la voglia di viaggiare ma 33% italiani ha paura degli attentati all’estero

Resta la paura degli attentati ma non si riduce la voglia di viaggiare. È quando emerge dai dati raccolti dall’osservatorio di Confturismo-Istituto Piepoli: il valore dell’indice di propensione al viaggio degli italiani raggiunge nel mese di gennaio un valore di 59 punti, stabile rispetto alla fine del 2015. E rispetto allo stesso mese dello scorso anno si rileva una crescita di 2 punti.   

L’ottimismo per un buon 2016 turistico, trainato in particolare dalla cultura, continua a rimanere elevato, nonostante il timore per gli attentati incida negativamente. Quasi un terzo degli italiani, a causa degli ultimi attacchi – in particolare quelli di Istanbul e Giacarta – ha paura di recarsi all’estero. Le zone più ‘temute’ – secondo l’osservatorio di Confturismo – sono il Medio-Oriente, la Francia e la Turchia. E rimane elevata il timore di volare. Le preoccupazioni non riguardano solo l’estero: 1 su 2 teme anche che possa verificarsi un attentato di matrice islamica nel nostro paese.

Tuttavia la paura incide solo in maniera limitata sull’indice di propensione al viaggio. Le misure del Governo sono viste positivamente e diversi indicatori economici mostrano buoni segnali di recupero.

Il pil è cresciuto nel 2015 dell’0,9%, dopo anni di recessione, mentre per questo anno la crescita economica dovrebbe accelerare all’1,5 per cento.

Il “sentiment” degli Italiani sull’economia e sul turismo è in netto miglioramento rispetto ad un anno fa. Se a gennaio 2015 il 40% degli intervistati temeva un anno a venire peggiore di quello precedente, tale percentuale scende al 31% di oggi.

Le città d’arte trainano le preferenze dei turisti per i prossimi tre mesi. Oltre un italiano su due le sceglierà come destinazione tra febbraio e aprile. La cultura traina il 2016 turistico italiano. Quasi sei italiani su dieci intendono visitare musei, monumenti e mostre. Al tempo stesso, il numero medio di notti per viaggio per i prossimi tre mesi cresce rispetto al gennaio del 2015 del 6% fino ad arrivare a 3,8 notti per viaggio.

A livello di destinazione per i prossimi tre mesi, in Italia la meta preferita è la Toscana – per effetto della forte attrazione del turismo culturale – seguita da Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto e Lazio, anch’esse mete con forte contenuto culturale.

La Spagna rimane in posizione di leadership a livello europeo, come lo scorso mese, davanti a Francia e Germania. I Caraibi e gli Stati Uniti tornano in cima alle preferenze per le mete a livello extra-europeo.

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