Su turismo italiano pesano ancora i pregiudizi

Ma una volta nel BelPaese il 31% degli stranieri vi si trasferirebbe

Anche tra i turisti stranieri i pregiudizi e i luoghi comuni sull’Italia sono duri a morire. Infatti, secondo un’indagine realizzata dal mensile di turismo ed enogastronomia ‘Vie del gusto’, nel giudizio che gli stranieri danno degli italiani, al fianco della indiscussa solarità e della bellezza del Paese (51%), ad emergere sono i ‘grandi problemi irrisolti’ per il 58% e la presenza endemica della mafia per ben il 46%. Inoltre, la Penisola è ritenuta molto costosa dal 29% degli interpellati, per il 26% sembra che le strade siano affollate da eserciti di furbi che cercano di fregare tutto e tutti, mentre l’11% punta il dito contro la carenza di servizi, a partire dai mezzi pubblici. Ma una volta arrivati in Italia, il giudizio dei turisti provenienti dall’estero cambia radicalmente e i termini più utilizzati diventano ‘stupenda’ (47%), ‘incredibilmente ospitale’ (43%) e ‘uno dei pochi posti al mondo dove ci si sa veramente godere la vita’ (18%). Addirittura uno su tre (31%) se ne avesse la possibilità si trasferirebbe a vivere nel Belpaese. Oltre ai grandi monumenti e all’arte, la cucina si dimostra uno dei migliori ambasciatori (36%), tanto che tra i rammarichi maggiori dei turisti stranieri c’é quello di non avere il tempo di imparare a ‘cucinare italiano’ (62%). Pasta (63%) e Parmigiano (69%) superano Colosseo e la Torre di Pisa tra i simboli dell’Italia nel mondo.
editore:

This website uses cookies.