E’ abbastanza altalenante la spese sostenuta da ogni regione italiana per promuovere il turismo a partire dal 2001, anno in cui fu modificato il Titolo V della Costituzione attribuendo completamente alle Regioni la competenza in materia turistica. L’anno scorso, ad esempio, le Regioni italiane hanno speso quasi due miliardi di euro: una cifra enorme se si pensa che l’Enit dispone ogni anno di circa 20 milioni di euro per la promozione del settore. I dati emergono da uno studio realizzato dalla Confturismo-Confcommercio con il contributo del Cnr su “La spesa delle Regioni per il turismo”, che verrà presentato domani a Rimini nel contesto di un convegno organizzato dal Comitato Nazionale Giovani Albergatori della Federalberghi-Confturismo. "Il risultato – afferma Bernabò Bocca, presidente di Confturismo-Confcommercio – mostra una notevole disponibilità di risorse e vitalità delle singole Regioni per promuovere e supportare il proprio sistema turistico, anche se non mancano alcuni casi di contraddizione rispetto a quanto speso ed al ritorno in termini di arrivi e presenze di turisti. L’auspicio è che una maggiore sinergia tra Regioni e Stato possa portare ad una ottimizzazione delle risorse stanziate e spese, magari con il coinvolgimento dell’Enit".
Ed ecco qualche numero. Nel 2001 la Regione che ha speso di più per il turismo è stata la Sardegna con 231,4 milioni di euro seguita dal Trentino Alto Adige con 183,3 milioni di euro. Nel 2006 a spendere di più è stata la Sicilia con 316,4 milioni di euro seguita dal Trentino Alto Adige con 206 milioni di euro, dal Lazio con 165,4 milioni di euro, dalla Sardegna con 129,3 milioni di euro e dalla Valle d’Aosta con 107,4 milioni. Nel 2001 la Regione che ha speso di più per ogni turista arrivato, sia italiano sia straniero, è stata la Sardegna con 127,8 euro seguita dalla Calabria con 107,5 e dalla Valle d’Aosta con 103,3. Nel 2006 ai primi posti ci sono la Basilicata con 151,5 euro seguita da Valle d’Aosta (127,3 euro) e Sicilia (69,4). Infine, nel 2001 la Regione che ha speso di più per ogni pernottamento turistico sia italiano sia straniero è stata la Valle d’Aosta con 25 euro seguita dalla Sardegna con 22,7 e dalla Basilicata con 21,7. Nel 2006 la Basilicata è risultata la più spendacciona con 39,2 euro seguita da Valle d’Aosta (33,5 euro) e Sicilia con 21,7.