Federcoopesca disegna itinerario tra sapori di pesce

Da nord a sud, anche on line, la mappa delle antiche ricette

Un itinerario gastronomico tra anguille, alici, spada e tanti mitili per non mangiare sempre gli stessi pesci o magari assaporarli secondo antiche ricette gastronomiche locali, orientandosi tra Dop, Igp, prodotti tradizionali e presidi Slow Food. E’ mappa che Federcoopesca-Confcooperative, pubblicata anche on line sul sito della Federazione, propone in concomitanza con l’arrivo dell’estate come piccolo vademecum per i turisti amanti della buona tavola italiana, a caccia di emozioni gastronomiche. Per mangiare pesce spada, tonno e bottarga bisogna spostarsi al sud del Paese mentre in Puglia, Abruzzo e Molise si può assaggiare lo scapece, preparazione a base di pesce fritto e fatto marinare tra strati di mollica di pane imbevuta con aceto e zafferano all’interno di tinozze. Nel Lazio la specialità sono le telline del litorale romano mentre in Emilia Romagna ci sono le ‘acquedelle marinate’, una conserva ottenuta da diverse specie di pesci di acqua dolce o salata, caratteristico del ferrarese e delle Valli di Comacchio.

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