'La Francescana' di Modena di Massimo Bottura si conferma al vertice della ristorazione italiana secondo la guida de ‘L'Espresso' 2012, che quest'anno ha insignito 21 ristoranti, 5 in più dello scorso anno, dei 'tre cappelli', ovvero quelli che hanno ottenuto tra i 18 e i 20 punti.
A 19,5 punti, si confermano Vissani di Baschi e Le Calandre di Sarmeola di Rubano, e sale la Pergola del Rome Cavalieri di Heinz Beck. A 19 Uliassi di Senigallia, e Piazza Duomo di Alba.
Tutti confermati a 18,5 della precedente edizione: Combal.Zero di Rivoli Torinese, Cracco di Milano, Dal Pescatore di Canneto sull'Oglio, Enoteca Pinchiorri di Firenze, Reale di Castel di Sangro e Villa Crespi di Orta San Giulio insieme a il Canto dell'Hotel Certosa di Maggiano, a Siena.
Cinque nuovi ingressi a quota 18 che ottengono per la prima volta i 'tre cappelli': Antica Corona Reale di Cervere, Madonnina del Pescatore di Senigallia, La Peca di Lonigo, Osteria del Povero Diavolo di Torriana, Trussardi alla Scala di Milano, che raggiungono La Madia di Licata, Duomo di Ragusa, e Torre del Saracino di Vico Equense.
Per il direttore delle guide de L'Espresso Enzo Vizzari "il 2011 è "un anno travagliato, un anno di transizione per la ristorazione italiana, con poche novità, molte conferme, qualche dolorosa chiusura. Sono duri questi anni per la crisi economica, ma decisivi per l'affermazione, in Italia e fuori, della nuova identità della cucina italiana". Tra le "dolorose chiusure", ha spiegato, ci sono ristoranti storici come L'Antica osteria del ponte o il Santini di Milano, il Bersagliere, e anche molti nelle fasce più basse".