Il 2011 segna una conferma per l'Italia per i ristoranti a tre stelle: restano sei i locali tristellati, come lo scorso anno, che hanno ottenuto il massimo punteggio della mitica guida rossa Michelin 2011. E restano 37 ristoranti come nel 2010 anche il numero dei due stelle, seppur con due novità in entrata (e due uscite), mentre aumentano a 233 i locali che si sono fregiati di una sola stella rispetto ai 229 del 2010, con un robusto turn over di ben 32 novità. Le new entry con due stelle sono 'Jasmin' a Chiusa in provincia di Bolzano e 'Bracali' a Massa Marittima in provincia di Grosseto.
Secondo la "bibbia" della gastronomia internazionale, è la Lombardia la regione italiana più ricca di stelle con 52 ristoranti premiati. Due i tristellati lombardi: 'Da Vittorio' – la new entry dello scorso anno – a Brusaporto (Bergamo) e 'Dal Pescatore' a Canneto sull'Oglio (Mantova). Cinque i ristoranti a due stelle e 45 con una stella.
Dopo la Lombardia c'è il Piemonte, seconda per numero di esercizi con 37 locali, di cui un tre stelle ('Al Sorriso' a Soriso, in provincia di Novara), ma prima regione per numero di novità con sei nuovi locali neostellati. La provincia più stellata è Bolzano con 15 ristoranti (tre due stelle e 12 con una stella), seconda Cuneo che eguaglia numericamente Bolzano ma con un differente mix (due a due stelle e 13 con una stella). La provincia di Napoli è terza in Italia con 14 stellati (quattro due stelle e 10 con una stella).
La 56/esima edizione della guida ha esaminato 6097 esercizi, 3784 alberghi, 2313 ristoranti e 379 agriturismi distribuiti in 2073 località. Ed ecco i sei migliori ristoranti italiani: 'Al Sorriso' a Soriso (Novara), 'Dal Pescatore' a Canneto sull'Oglio (Mantova), 'Le Calandre' a Rubano (Padova), 'Enoteca Pinchiorri' a Firenze, 'La Pergola' a Roma e 'Da Vittorio' a Brusaporto (Bergamo).