Turismo Enogastronomico: Sicilia, Toscana e Puglia sul podio. Parola del Tci

La Sicilia è in testa alle preferenze dei turisti enogastronomici, cioè gli italiani che organizzano un viaggio per fare delle esperienze di tipo culinario, seguita da Toscana, Puglia ed Emilia Romagna. È uno dei dati che si colgono sfogliando il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2019 presentato dal Touring Club questa mattina a Milano.
Roberta Garibaldi, docente all’Università di Bergamo e curatrice della guida, ha confermato che l’interesse degli italiani in viaggio è sempre più catalizzato sulle esperienze legate al cibo e al buon bere. Ma i produttori/ristoratori italiani non sono ancora attrezzati a ospitare adeguatamente i turisti che hanno questo preciso interesse.
“C’è bisogno di investire sull’organizzazione delle attività e su quello che si chiama storytelling – ha detto Roberta Garibaldi – perché da tutte le nostre interviste è emerso che l’interesse per il prodotto da degustare si alimenta e si soddisfa solo se insieme alla degustazione c’è la conoscenza di tutto il mondo che un determinato prodotto tipico si porta dietro. Quindi le modalità di produzione, gli aneddoti, la storia, la provenienza  delle materie prime”.
Tra le varie esperienze di tipo enogastronomico le visite in cantina sono sicuramente quelle che ormai hanno una storia ma che proprio per questo hanno bisogno adesso di un rinnovamento e di proporre nuovi stimoli. Esperienze che i turisti italiani considerano più affascinanti sono le visite a un pastificio e a una fabbrica di cioccolato. Infine, un altro dato: per il 68% dei turisti italiani sarebbe importante che l’Italia avesse un museo nazionale dedicato alla propria tradizione enogastronomica.
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