Valencia arricchisce la sua offerta turistica con 2 nuovi siti Unesco

Valencia è la meta ideale per chi ama la cultura, la natura e lo sport, è perfetta per chi vuole assaporare uno stile di vita autentico all’insegna della sorpresa e della scoperta. A questo proposito il ‘Man and the Biosphere (MAB) programm’ ha da poco dichiarato 2 nuove riserve, nei pressi della città, patrimonio dell’Unesco.

La Riserva della Biosfera dell’Alto Turia si estende su una superficie di 67.080 ettari e comprende il corso e la Valle del fiume Turia. Di particolare interesse è la sua varietà faunistica. La riserva dell’Alto Turia ospita quasi 4.300 residenti e circa 6.500 abitanti temporanei che vivono in otto comuni e in diversi centri abitati isolati. Nei prossimi anni si prevede di sviluppare il commercio di prodotti locali per promuovere lo sviluppo del territorio all’insegna della sostenibilità.

A pochi chilometri dalla città inoltre, nel bacino del fiume Cabriel, è possibile avventurarsi nella Riserva della Biosfera della Valle del Cabriel e ammirare i profili delle montagne modellate dai canali fluviali, le paludi saline, le aree lagunari e le pianure. Esplorando questa meraviglia della natura, è possibile scovare nella località di Villar del Humo, le Pitture rupestri del bacino del Mediterraneo che costituiscono uno dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO fin dal 1998.

Gli abitanti della Valle del Cabriel si sono adattati al loro ambiente con l’utilizzo di pratiche antiche e sostenibili su cui basano l’attività agricola e l’allevamento, e che li hanno aiutati a conservare il loro specifico patrimonio culturale materiale e immateriale.

“C’è un’urgente necessità di agire per la biodiversità, per il nostro patrimonio ambientale comune”, ha detto il dg dell’UNESCO, Audrey Azoulay.
Con questi siti Valencia arricchisce la sua offerta naturalistica dimostrando di essere una destinazione attenta alla salvaguardia dell’ecosistema e allo sviluppo sostenibile del territorio.

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