Il Tokyo Omiyage Project porta le tradizioni del Giappone in tutto il mondo

Visitare Tokyo significa immergersi in un mix di antiche tradizioni e quartieri avveniristici in cui vivere affascinanti atmosfere e contrasti della capitale del Sol Levante. In omaggio al suo motto ‘TokyoTokyo Old meets New,’ il Governo Metropolitano di Tokyo insieme alle imprese locali ha sviluppato il ‘Tokyo Omiyage Project – Tokyo Souvenir’, un progetto che trasforma gli oggetti tradizionali del periodo Edo e dell’epoca moderna in simpatici ricordi di viaggio.

Fra settembre e novembre 2019, la collezione si arricchisce con 7 nuovi articoli per portare il fascino e le tradizioni della città in tutto il mondo.

Tra le novità in arrivo, figurano i piattini illustrati con grafiche di pino, simbolo di longevità, bambù, che rappresenta la forza e la crescita, e fiori di susino, legati alla prosperità.

Sono invece già disponibili i Daruma, talismani portafortuna risalenti al periodo Edo in grado di esaudire i desideri delle persone.

Gli arazzi dipinti a mano da Osamu Hyodo, celebre artigiano specializzato in tinture di tessuti ad inchiostro, rappresentano i Choju Giga, caricature di uccelli e animali considerati i più antichi manga giapponesi. In queste rappresentazioni i personaggi illustrati incontrano la Tokyo moderna e vengono immortalati mentre attraversano l’incrocio di Shibuya.

Il maneki-neko è un altro celebre portafortuna risalente al periodo Edo, che rappresenta un gatto con un braccio verso l’alto per richiamare le persone, e in particolare i clienti.

Infine, un souvenir perfetto da condividere con amici e parenti insieme ai racconti di viaggio sono i Keicho, i sottili cracker di riso del negozio ‘Akasaka Kakiyama’, specializzato in vari tipi di cracker e situato nel quartiere di Akasaka. Questi spuntini tradizionali sono confezionati in un involucro di pochi-bukuro prodotto da Isetatsu, una stamperia di carta tradizionale Edo con sede a Yanaka.

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