900 turisti evacuati da Machu Picchu per le forti piogge, un disperso

Almeno 900 persone sono state evacuate da Machu Picchu a causa delle forti piogge e delle inondazioni che hanno distrutto diverse case. Ad annunciarlo il ministero del Turismo. “Finora, in coordinamento con le compagnie Inka Rail e Peru Rail, 889 turisti che erano rimasti bloccati dallo straripamento del fiume Alccamayo lo scorso venerdì all’alba sono stati trasferiti da Machu Picchu Pueblo a Ollantaytambo”, afferma il ministero in una nota.

Le forti piogge a Machu Picchu Pueblo hanno provocato inondazioni venerdì scorso quando il fiume Alccamayo, che attraversa la città, ha rotto gli argini. Una persona è rimasta ferita e un’altra risulta dispersa, e diversi edifici, nonché la ferrovia hanno subito danni strutturali a causa dell’innalzamento delle acque. Ieri, l’accesso alle città vicine è stato interrotto anche dagli agricoltori che hanno protestato contro l’aumento dei prezzi dei fertilizzanti e hanno chiesto le dimissioni del ministro dell’Agricoltura, affermano i media locali. La protesta includeva anche la chiusura della ferrovia per Machu Picchu che veniva utilizzata nell’emergenza causata dalle piogge. La ferrovia è il principale mezzo di accesso alla cittadella Inca da Cusco, l’antica capitale dell’impero Inca, così come ad altre località.
A causa dei danni ai binari causati dalle piogge, il collegamento ferroviario era già stato sospeso per i servizi turistici fino al 27 gennaio.

editore:

This website uses cookies.