A Charleroi tornano voli dal 15 giugno e piloti Brussles Airlines si riducono stipendio

L’aeroporto di Charleroi in Belgio riaprirà le porte ai viaggiatori e riprenderà le sue attività commerciali il prossimo 15 giugno. Saranno applicate varie misure per garantire la sicurezza del personale e degli utenti. Per “facilitare il funzionamento dei vari servizi – precisa una nota dello scalo – si consiglia di effettuare tutte le prenotazioni online, sia per i biglietti aerei che per il parcheggio”. L’utilizzo delle “mascherine sarà obbligatorio all’interno dell’aeroporto, come il rispetto della distanza di sicurezza tra le persone”.
Inoltre una tenda pre-controllo sarà installata prima di entrare nel terminal dove sarà presa la temperatura a chiunque desideri entrare nell’edificio.

Intanto, i piloti di Brussels Airlines, riuniti nel sindacato comune B-United, propongono una riduzione ‘significativa’, fino al 45%, del proprio orario di lavoro e quindi lo stipendio fino al 2023, permettendo all’azienda di risparmiare 100 milioni di euro nel prossimi 3 anni ed evitare il licenziamento di piloti ed equipaggi.

La proposta è stata avanzata dopo l’annuncio della compagnia aerea di voler portare avanti un piano di ristrutturazione che prevede un taglio del 25% del personale, minacciando così mille posti di lavoro (fra cui 191 piloti e 470 membri degli equipaggi). I piloti vogliono così seguire l’esempio dei colleghi tedeschi di Lufthansa, la compagnia madre di Brussels Airlines, che ha cominciato una trattativa con il governo belga per ottenere un aiuto di Stato che potrebbe arrivare a 290 milioni di euro.

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