Non solo Tour Eiffel, Montmartre o Museo del Louvre: dalla gastronomia al lusso, Parigi punta sui nuovi luoghi alla moda. E lo fa in occasione di Equip’Hotel, fiera dedicata al settore alberghiero, che si tiene alla Porte de Versailles dal 16 al 20 novembre, lanciando ‘What’s up in Paris’, un percorso alternativo per scoprire le ultime tendenze della capitale. Come il cocktail bar Le Coq, con un laboratorio per sperimentare nuove combinazioni alcoliche, o Le Perchoir, un bar-ristorante gastronomico che si estende sul tetto di un palazzo con vista su Montmartre, fino alla fabbrica di cioccolata di Alain Ducasse.
“L’iniziativa ‘What’s up in Paris’ vuole mostrare la creatività e il dinamismo di questo settore a Parigi – spiega Jean-Franois Martins, assessore al turismo al comune di Parigi – Parigi, capitale più visitata al mondo, vuole restare leader nel settore turistico, che tra l’altro è un potente motore economico della città, e per questo deve investire in continuazione su nuove offerte. Ci sono i punti forti della capitale, dalla Tour Eiffel, al Sacro Cuore, fino al Louvre, ma c’è anche posto per un turismo alternativo, gastronomico, alla moda, di lusso, by night. L’obiettivo è differenziare le proposte turistiche per tutti i tipi di pubblico perché tutta Parigi merita di essere vista e vissuta”.
In questo senso nasce anche la nuova app per smartphone a pagamento dedicata ai turisti, chiamata ‘Paris Helpline. Si tratta di una guida turistica di nuova generazione, con geolocalizzazione, consulente a disposizione tutto il giorno in 10 lingue, e servizi per le diverse esigenze a 36 euro al giorno, incluso anche l’abbonamento a internet e le chiamate illimitate. Aggiungendo 12 euro viene fornito anche un iPhone e il tutto viene spedito in albergo o all’indirizzo indicato. “E’ un servizio specifico che permette a un turista di vivere Parigi come un vero parigino – osserva la sua ideatrice, Laure de Boerio – Grazie alla geolocalizzazione, una guida ad hoc potrà informare il visitatore, fornendogli indicazioni stradali, consigli su ristoranti o luoghi da vedere. Nessuno ormai potrà più perdersi a Parigi”.