I sindacati dei piloti del settore aeronautico hanno annunciato in Argentina uno sciopero di 48 ore per oggi e domani, mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre, nella settima iniziativa di questo genere in meno di due mesi, in segno di protesta per l’apertura decisa dalle Autorità dell’aviazione civile ai piloti stranieri nei voli interni argentini.
La misura di forza è stata resa nota nell’aeroporto nazionale argentino (Aeroparque) da Pablo Biró, segretario generale dell’Associazione dei piloti delle linee aeree (Apla).
“Stanno permettendo l’ingresso e la convalida automatica delle licenze a piloti stranieri, senza che siano sottoposti ad esami in Argentina che garantiscano la sicurezza. La strategia in atto è un chiaro tentativo di rendere precario e di distruggere l’occupazione in Argentina e con esso la stessa sicurezza dei voli”.
Al quotidiano Clarin, il ministro dei trasporti argentino, Guillermo Dietrich, ha risposto che “la cosa più probabile è che questo sciopero abbia finalità politiche. Il sindacato di piloti vuole generare un grave danno alla compagnia Aerolineas Argentinas e a tutto il mercato del trasporto aereo del paese, prendono come ostaggi i passeggeri in un atteggiamento del tutto irrazionale”.