Le varianti del Covid, che si stanno diffondendo in sempre più velocemente, fanno sempre più paura e costringono i Paesi europei a correre ai ripari, soprattutto sul fronte della mobilità. La Francia sembra ormai rassegnata ad un terzo lockdown, mentre la Germania guida un fronte di rigoristi che chiedono un’ulteriore stretta sui viaggi tra i 27. Con i tedeschi ci sono i Paesi del Nord, mentre quelli a vocazione turistica non vedono di buon occhio la blindatura delle frontiere.
Una decisione a Bruxelles è attesa per venerdì, anche se sembra escluso un divieto generalizzato di viaggi tra i 27. Nel frattempo, comunque, si procede in ordine sparso. E’ il caso del Portogallo, che ha sospeso tutti i collegamenti aerei con il Brasile, per timore della variante rilevata in Sudamerica. Fuori dall’Ue la Norvegia ha chiuso le frontiere a quasi tutti i non residenti e la Gran Bretagna ha bandito i viaggi con 22 Paesi dell’America Latina e dell’Africa e con il Portogallo. Residenti e cittadini britannici in rientro da quei Paesi avranno l’obbligo di quarantena in hotel sorvegliati messi a disposizione dal governo. E comunque nell’isola i viaggi per turismo verso qualsiasi destinazione sono di fatto proibiti.