Caos aerei in Argentina, governo dichiara guerra ai sindacati

Si inasprisce in Argentina il conflitto tra governo e sindacati del comparto aereo dopo una serie di scioperi improvvisi che hanno provocato negli ultimi giorni la cancellazione di decine di voli lasciando a terra migliaia di passeggeri. Il segretario ai Trasporti, Franco Morgetta, ha presentato una denuncia penale contro i lavoratori dell’azienda statale Intercargo che hanno bloccato per ore le operazioni di carico e scarico bagagli nell’aeroporto Aeroparque di Buenos Aires. Il funzionario ha accusato i sindacati di ‘sequestro di persona’ sottolineando che lo sciopero improvviso, convocato per il licenziamento di un dipendente, ha bloccato per ore circa 2.000 persone già imbarcate provocando gravissimi disagi.

Secondo quanto riferisce Morgetta altri 15 dipendenti che hanno aderito alla protesta sono stati licenziati oggi mentre l’esecutivo, su iniziativa del presidente Javier Milei, ha intimato i sindacati a presentare entro venerdì una proposta di soluzione del conflitto che includa anche un piano di gestione della compagnia di bandiera Aerolineas Argentinas. In caso di mancata ricezione di una proposta il governo minaccia di avviare direttamente il procedimento fallimentare della compagnia. Al centro del conflitto, oltre a un adeguamento salariale di circa il 70% in linea con l’inflazione degli ultimi 8 mesi, è anche la decisione dell’esecutivo di avanzare con la privatizzazione della compagnia di bandiera e della società Intercargo che gestisce l’assistenza a terra.

editore:

This website uses cookies.