Caro vacanze pesa sulle tasche dei greci: uno su due non viaggerà

Un greco su due di quelli che hanno partecipato alla ricerca dichiara che quest’anno non andrà in vacanza: è quanto emerge da un’indagine dell’Istituto di ricerca sui beni di consumo al dettaglio IELKA, citata da Kathimerini. Lo stesso studio coglie un’altra tendenza: la riduzione delle vacanze, visto che il 32% degli intervistati dichiara che partirà per meno giorni del previsto.

Gli aumenti dei prezzi nelle categorie dei servizi e dei prodotti direttamente collegati alle fughe estive dei viaggiatori greci – scrive Kathimerini – trovano riscontro anche nei dati dell’Elstat, l’Autorità nazionale di statistica, sull’inflazione a giugno. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sono stati registrati aumenti del 19,7% per i biglietti aerei, mentre per quanto riguarda gli hotel, i prezzi sono più alti del 12% rispetto all’anno scorso. A titolo di esempio: per una famiglia di quattro persone che viaggia in auto dal porto del Pireo all’isola di Rodi andata e ritorno (senza cabina) sono necessari ben 845 euro. Molti consumatori quest’anno stanno tagliando non solo i servizi di base, ma anche i beni essenziali, come il cibo. E il 71% dei consumatori che ha partecipato alla ricerca ha dichiarato di aver cancellato le spese di intrattenimento, come il mangiare fuori e le vacanze.

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