Cina, turismo interno in ripresa entro fine anno

Il turismo interno in Cina conoscerà una piena ripresa dall’impatto della pandemia di Covid-19 entro la fine di quest’anno, grazie alle nuove preferenze dei vacanzieri che accelerano la modernizzazione del settore. Se ne dice sicuro Liang Jianzhang, presidente e co-fondatore del gruppo Trip.com, la principale adv online cinese, quotata al NASDAQ.

“Ad oggi – ha rilevato Liang intervenendo a una conferenza di settore a Chengdu – il mercato turistico interno in Cina ha registrato una ripresa realizzando un fatturato dell’80% rispetto allo scorso anno e in varie località è stata segnalata una crescita positiva. Tra tutti i generi di viaggi – ha aggiunto il manager – i tour senza guida e le visite di piacere di fascia medio-alta dovrebbero registrare una solida ripresa”.

Secondo quanto reso noto all’inizio di questo mese dal ministero cinese della Cultura e del Turismo, un totale di 637 milioni di visite turistiche sono state effettuate in tutto il Paese durante la Festa nazionale e il Festival di Metà Autunno, celebrati dall’1 all’8 ottobre, pari al 79% del dato comparabile dello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi del settore hanno raggiunto, secondo il ministero, i 466,56 miliardi di yuan (circa 68,5 miliardi di dollari), il 69,9% rispetto agli introiti dello stesso periodo del 2019. A causa della continua diffusione dell’epidemia all’estero, quest’anno i viaggiatori cinesi hanno optato per lo più per destinazioni turistiche nazionali, soprattutto da quando a luglio sono ripresi i viaggi inter-provinciali.

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