La Corea del Nord ha deciso una stretta ai visitatori stranieri, introducendo da lunedì 18 marzo un tetto massimo di mille visitatori al giorno. L’obiettivo è contenere i flussi turistici, in costante rialzo dopo il primo summit di Singapore, a giugno 2018, tra il presidente Usa Donald Trump e il leader Kim Jong-un.
I turisti giunti in Corea del Nord, scrive il Global Times, sono stati in media 1.800 al giorno tra luglio e agosto, sulla scia allo storico vertice tra Trump e Kim. Il tabloid cinese del Quotidiano del Popolo, la “voce” del Partito comunista (Pcc), aggiunge che “di fronte all’inatteso boom di visitatori, la stretta si è resa necessaria per la ridotta capacità di ricezione turistica” del Paese
Per questo – si precisa – la stretta “non va vista come un segnale che il Paese sta chiudendo le sue porte, anche in considerazione dei gesti mostrati sin dallo scorso anno”. Circa l’80% dei visitatori sono cinesi.