Croazia sempre più destinazione nautica per tutto l’anno

foto by Hrvoje Serdar

“Quest’anno con 27 milioni di pernottamenti e 6,6 milioni di turisti, il turismo croato ha registrato oltre il 3% in più rispetto allo stesso periodo del 2019, il charter e l’intera industria nautica hanno i risultati migliori con la potenzialità di un ulteriore sviluppo”. Ad affermarlo il ministro del Turismo e dello Sport della Repubblica di Croazia, Nikolina Brnjac.

La nuova ricerca ‘TOMAS 2022’ svolta dall’Istituto del Turismo Croato su questo settore ha dimostrato che la Croazia sta diventando sempre più una destinazione nautica per tutto l’anno. Lo studio ha rilevato che i noleggiatori più affezionati sono gli italiani, sloveni, americani, austriaci e tedeschi; gli armatori più fedeli sono tra gli italiani, sloveni, tedeschi, austriaci. La richiesta più recente per il charter nautico arriva dai paesi nordici (54%), dagli USA (39%), dagli olandesi (39%) e inglesi (38%). La maggior parte dei diportisti sceglie la costa croata attraverso agenzie charter e ha già noleggiato e navigato sulla stessa barca. Gli interessanti risultati dello studio di Tomas mostrano che sulla sponda croata dell’Adriatico c’è una prevalenza di diportisti di mezza età (la media è di 44 anni), di cui nel 2022 la quota di diportisti con laurea era del 48%, mentre del totale dei navigatori, il 78% ha redditi familiari mensili superiori ai 3.500 €. Sulla mappa nautica del mondo La Croazia è una delle più popolari ed è riuscita a preservare la sua costa e le sue isole negli ultimi decenni.
“Questo è il risultato di una buona infrastruttura, del mercato charter esistente e di un turismo nautico eccezionalmente forte”, ha sottolineato Kristjan Staničić, direttore generale dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo.

Per quanto riguarda il mercato italiano

  • I diportisti italiani sono affezionati all’Adriatico croato, poco meno del 40% di loro registra più di 7 visite. Molto spesso navigano con la famiglia (41 %) e accompagnati dal proprio partner (39,8%).
  • Le principali fonti di informazione per la decisione di visitare e navigare in Croazia sono: precedente esperienza (44,6%), suggerimenti di parenti e amici (37,3%), consigli di agenzie di viaggio (20,5%) e piattaforme online per il noleggio di imbarcazioni (18,1%).
  • I tre motivi principali per visitare la Croazia sono le caratteristiche naturali delle acque (50,6%), la qualità delle imbarcazioni per il charter (47 %) e la conservazione dell’ambiente (36,1%).
  • Le principali attività durante il soggiorno nella destinazione sono: andare al ristorante (100%) fare shopping (94%), visitare feste locali (44,6%). Più spesso degli ospiti di altri paesi, visitano le strade del vino, dell’olio d’oliva e gli agriturismi, praticano più degli altri anche la pesca e le immersioni.
  • I principali motivi di soddisfazione sono: conservazione dell’ambiente (97,6%), bellezza della natura e del paesaggio (96,4%), atmosfera/ambiente rilassante (95,2%) la posizione dei marina turistici (95,1%).
  • La spesa media giornaliera dei diportisti italiani ammonta a 279,54 € ed è sopra la media rispetto alla media di tutti i mercati. Anche le spese medie giornaliere per i servizi di ristorazione sono superiori alla media e ammontano a 48,53 €.

“La bellezza della natura, l’atmosfera idilliaca delle isole, l’ospitalità e la fitta rete di marina turistici di ultima generazione sono validi motivi per scoprire la Croazia in barca ed i diportisti italiani lo apprezzano e tornano ogni anno sempre più numerosi”, ha concluso Viviana Vukelic, direttrice dell’ufficio di rappresentanza dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia.

(photo credits @Hrvoje Serdar)

 

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