Cuba, i tre aeroporti sono pronti a ricevere turisti internazionali

A Cuba tre dei principali aeroporti internazionali sono già pronti a ricevere turisti stranieri, di cui l’isola ha bisogno come importante fonte di entrate per l’economia. Il ministro dei Trasporti cubano Eduardo Rodríguez ha dichiarato in un intervento televisivo che tre terminal aerei “sono già operativi”. Gli aeroporti a cui il ministro si è riferito sono quelli di Cayo Coco e Cayo Largo del Sur, isole turistiche al largo della costa di Cuba, e Villa Clara, una provincia al centro del Paese. I tre sono vie di accesso alle isole aperte al momento al turismo internazionale.
Il ministro ha sottolineato che gli aeroporti internazionali cubani non sono rimasti inattivi durante l’epidemia, “con oltre 300 voli umanitari, 30.000 stranieri e cubani che hanno lasciato il paese, mentre altri 7000 sono entrati nel territorio nazionale”. Nello stesso intervento televisivo, il titolare del Turismo, Juan Carlos García, ha affermato che il sistema di sicurezza nazionale è pienamente preparato a ricevere turisti stranieri.

Dall’1 luglio di questo mese, Cuba ha aperto i ‘cayos’, piccole isole al largo della sua costa, alle prenotazioni turistiche di altri paesi. García ha ribadito che gli hotel in questi luoghi dispongono di attrezzature e personale medico per “la protezione epidemiologica e rispettano una serie di misure in vigore al riguardo”, aggiungendo che “si attendono per la seconda metà di agosto i russi in vacanza”.
La stampa locale ha riferito che la Russia ha già confermato il suo elenco di paesi in cui i suoi cittadini possono viaggiare, che include Cuba. Dal Canada, che per anni è stato il primo mercato del turismo sull’isola, i viaggiatori non inizieranno ad arrivare fino al prossimo settembre, ha riferito il ministro Garcia. Cuba ha registrato finora 2.462 casi confermati di coronavirus e 87 morti.

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