Cuba ha autorizzato il trasporto terrestre e aereo tra le province dell’isola, mentre combatte ancora i focolai di Covid-19 nell’ovest e nel centro e avanza lentamente nella ‘nuova realtà’ delle prime riaperture nell’ambito della pandemia. Secondo le statistiche ufficiali, nelle ultime 24 ore sull’isola sono stati segnalati 47 nuovi casi, per un totale di 6.305 contagi con 127 morti dall’inizio della pandemia.
La capitale L’Avana è considerata essenziale per il successo della ‘nuova realtà’ ufficialmente dichiarata sull’isola, è stata quindi inclusa nell’apertura dei confini provinciali. Il governo dell’isola ha deciso di eliminare le autorizzazioni necessarie per entrare e uscire dalla capitale. Le città dell’est che finora sono riuscite a controllare l’epidemia, tra cui Bayamo, Guantánamo, Santiago de Cuba e Holguín, saranno nuovamente collegate per ferrovia con L’Avana. I voli interni verranno ripristinati nei prossimi giorni. Sebbene i voli internazionali regolari siano ancora sospesi da e per L’Avana, sono stati annunciati gli arrivi di cubani rimasti ‘bloccati’ in altri paesi dall’inizio della pandemia. Le autorità locali hanno ordinato misure sanitarie speciali di controllo epidemiologico in merito a questi viaggiatori, che includono periodi di isolamento nelle loro case.