Unesco salva anche la Barriera Corallina, rischia Stonehenge

La Grande Barriera Corallina australiana non è ufficialmente a rischio di gravi danni ambientali. O meglio, non ancora. Il Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco ha deciso per ora di non inserirla nell’elenco dei siti patrimonio dell’umanità “in pericolo”. E sotto osservazione c’è anche Stonehenge e la basilica di Santa Sofia di Istanbul.

La decisione sulla barriera australiana segue quella su Venezia e la sua laguna, che a sua volta non verrà iscritta nella lista del Patrimonio in pericolo grazie alla decisione del governo Draghi sul blocco del passaggio delle grandi navi davanti a San Marco e al canale della Giudecca.

Il Comitato Unesco ha invece rimosso il porto di Liverpool dalla lista dei siti del Patrimonio Mondiale a causa di un eccessivo sviluppo delle strutture che gli ha fatto perdere la sua autenticità.

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