Egitto patisce crollo italiani: prenotazioni a -90% per l’estate 2016

Non si arresta l’emorragia di turisti italiani in Egitto. Le prenotazioni per la prossima estate sono crollate “del 90% rispetto all’anno scorso”, ha rivelato il responsabile turismo estero presso l’Authority per lo sviluppo turistico egiziana (Tda), Mohamed Abdel Gabbar. E se non si fa cenno al caso di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano scomparso al Cairo e torturato a morte, viene invece precisato che è stata dell’80% la flessione degli introiti fiscali derivanti dal turismo registrata nel governatorato del Mar Rosso “in seguito all’abbattimento dell’aereo passeggeri russo sul Sinai lo scorso ottobre”.

Tra il 2002 e il 2010, ovvero fino alla rivoluzione egiziana anti-Mubarak, i flussi italiani in Egitto erano cresciuti fino a superare il milione di arrivi.

Intanto, pare che la Tda abbia collaborato con Meridiana per organizzare un volo settimanale da Milano a Sharm el Sheikh a 112 euro a biglietto a partire da marzo in aggiunta a voli diretti per il Cairo da 240 euro a maggio.  

 

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