Giappone, nuova barriera per il Monte Fuji dopo buchi fatti da turisti

Turisti e frequentatori dei social media sempre più scaltri alla ricerca degli scatti fotografici estremi. La barriera fatta allestire neanche 10 giorni fa in un paesino della prefettura di Yamanashi, in Giappone, per impedire allo orde di visitatori irrequieti di inquadrare il monte Fuji, creando disagi alla comunità locale, dovrà essere costruita nuovamente dopo che sono stati notati almeno venti buchi da dove i turisti continuano a fotografare la montagna sacra che sembra quasi seduta sul tetto di un mini-market del posto, un’immagine condivisa da migliaia di persone sui social.

L’amministrazione locale di Fujikawaguchiko aveva completato l’installazione della barriera alta 2.5 metri e larga 25 il 21 maggio scorso, dopo che i diversi provvedimenti per garantire la sicurezza del luogo e la tranquillità dei residenti erano rimasti inascoltati. Bivacchi sul marciapiede, parcheggi illegali, rifiuti lasciati ovunque, e ostacoli al traffico delle auto che i residenti non riuscivano più a sopportare. Secondo i media locali, la nuova recinzione sarà realizzata in materiale più resistente con un colore più chiaro, come il blu o il verde, rispetto al nero, che secondo il sindaco Hideyuki Watanabe dava un’immagine negativa alla intera vicenda. Nell’ispezionare le falle all’interno della barriera, il primo cittadino si è anche detto “profondamente deluso nel notare ancora una volta l’assoluta mancanza di senso civico dei visitatori”.

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