Permettere l’ingresso negli Stati Uniti solo ai visitatori stranieri che sono completamente vaccinati. È questa l’ipotesi che si fa strada alla Casa Bianca, sempre più pressata dall’Europa perchè allenti le rigide restrizioni sui viaggi adottate nel pieno della prima ondata della pandemia. L’idea che si sta valutando è quella di un pass vaccinale obbligatorio valido per tutti, seppur con qualche eccezione su cui per il momento non trapelano dettagli. Nelle ultime ore la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, aveva lanciato l’ennesimo appello a Washington perchè riapra i confini Usa ai Paesi dell’area Schengen, invocando il principio della reciprocità: “la situazione epidemiologica negli Stati Uniti e nell’Unione Europea oggi è molto simile – ha sottolineato – e ci devono essere regole comparabili per i viaggiatori in entrambe le direzioni”.
Ormai da tempo ai cittadini americani è permesso di viaggiare nel Vecchio Continente, per turismo o altro. Non accade lo stesso in direzione contraria.Non solo quelli dei Paesi di Schengen, ma anche i viaggiatori da Regno Unito, Irlanda, Brasile, Cina, India, Iran e Sud Africa al momento non possono liberamente entrare negli Stati Uniti a meno che non siano cittadini americani o residenti in America con alcuni tipi di visto di studio o di lavoro. L’unico modo per aggirare l’ostacolo è passare 14 giorni prima dell’arrivo negli Usa in uno dei Paesi che non sono nella ‘lista nera’.
Biden, nonostante gli appelli e le proteste, resta però cauto. Del resto negli Usa l’allarme per la diffusione della variante Delta aumenta di giorno in giorno.