L’11 settembre 2014 saranno trascorsi 300 anni dalla presa di Barcellona da parte delle truppe borboniche e dalla conseguente perdita di libertà per la Catalogna. Quel giorno ogni anno ricorre la Diada Nacional de Catalunya (o semplicemente Diada) il giorno di festa della comunità della Catalogna.
Ma quest'anno è una ricorrenza speciale: previste esposizioni, dibattiti, seminari, pubblicazioni, percorsi, feste cittadine e proposte artistiche distribuite in diversi scenari.
Tra questi l’apertura del Born Centre Cultural, inaugurato nel settembre del 2013. Dopo vari anni di ristrutturazione, l’antico mercato è stato trasformato in uno spazio polivalente in cui si rivive la Barcellona del 1700. Un giacimento archeologico unico scavato nel sottosuolo riporta agli inizi del XVIII secolo grazie al recupero dell’antico tracciato delle vie medievali, con le loro botteghe, spazi di gioco e caseggiati nobili.
Il Born Centre Cultural, con diverse sale per esposizioni e spazio gastronomico, è una sorta di macchina del tempo che trasporta il visitatore fino all’epica battaglia del 1714. Inoltre, da un punto di vista artistico, recupera il Mercato del Born, una vera e propria cattedrale di ferro del 1876 che sottolinea la tradizione del ferro battuto catalano visibile nell’opera di Gaudí e in numerosi edifici catalogati della città.