È giunta alla fine la collaborazione tra le Ferrovie ceche (Szdc) e l’italiana Grandi Stazioni, che aveva in affitto l’edificio storico della stazione Wilson, stazione principale di Praga.
Le chiavi dell’edificio storico sono state riconsegnate simbolicamente al ministro dei trasporti Dan Tok, in assenza dei rappresentanti della società italiana.
Secondo la Szdc, Grandi Stazioni non ha completato i lavori di restauro nei tempi previsti, altrimenti il contratto di affitto sarebbe stato prolungato per altri 30 anni. Pavel Sury, dg della Szdc, si è detto favorevole alla conciliazione stragiudiziale ed è disposto a rimborsare alla società italiana i costi stanziati finora per la ristrutturazione.
Grandi Stazioni aveva concluso il contratto con le Ferrovie ceche nel 2003. I lavori di restauro dell’edificio, un monumento storico costruito in stile Art Nouveau, dovevano essere compiuti nel 2013, ma il termine è stato prolungato di tre anni, fino a metà ottobre 2016. Secondo la Szdc, le nuove leggi ceche entrate nel frattempo in vigore non permettono però più il prolungamento del contratto e necessitano il lancio di un nuovo appalto.
“Questa eventualità era nota – commenta Grandi Stazioni Retail – Avremo preferito la continuazione dell’esperienza a Praga ma la possibilità di dover lasciare la stazione era comunque conosciuta e già valutata”.