Il Kenya ha deciso di esentare i cittadini di Sudafrica, Etiopia ed altri cinque Paesi africani dal pagamento della nuova autorizzazione di viaggio elettronica (Eta), che dallo scorso 1 gennaio ha sostituito il visto d’ingresso. Oltre a Sudafrica ed Etiopia, anche Eritrea, Congo-Brazzaville, Comore e Mozambico avranno lo stesso trattamento, come riporta il quotidiano Daily Nation.
L’introduzione dell’Eta, voluta dal presidente William Ruto come tentativo di promuovere il Kenya come destinazione per viaggi di turismo ed affari, ha abbassato la tassa d’ingresso da 50 a 30 dollari, ma obbliga anche i cittadini di numerose nazioni a pagarla, specialmente continentali, che precedentemente erano esentati dal visto, attirando polemiche internazionali.